sabato 9 giugno 2007

Sono felice. Sento esplodere dentro di me atomi di gioia. Particelle infinitesimali volteggiano vorticosamente nel mio corpo e mi danno una sensazione di ebbrezza che da tempo non provavo. Lacrime di commozione gioiosa premono prepotenti contro le pupille, ansiose di scorrere e liberarsi. Ho trovato la mia dimensione, il mio posto nel mondo.


Ora si tratta solo di allenarsi duramente per poterlo raggiungere. Ma non ho più paura. So finalmente quali sono le mie possibilità e ho trovato il mio faro nella notte, che mi fa luce e mi aiuta ad avventurarmi nei cunicoli oscuri dell'avvenire.

[Scritto il 24 febbraio 2006]

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